La sezione aurea č un altro elemento, percettivo-matematico, fondamentale nella spiegazione di equilibri diversi e in alternativa a quelli centrali. La storia della rappresentazione si divide in due campi di costruzione: assiale e diagonale. Entrambi questi modelli possono essere organizzati in modo centrale (lapidaria) e/o in funzione di una diversa tensione detta aurea. La sezione aurea, usata per conferire tensione dinamica al contesto č, in fondo, il corrispettivo geometrico del rosso per i colori. Al di lā delle dimostrazioni matematiche possiamo vedere la sezione aurea come quel punto “in grado di sezionare” una retta in due segmenti di differente lunghezza e in perfetta armonia tra loro. Questa condizione appare alquanto paradossale essendo in genere l'armonia associata a due parti uguali. La condizione armonica consueta, quella centrale o speculare, infatti, č in grado di comunicare autonomamente il proprio equilibrio essendo questo legato al perfetto bilanciamento tra le parti e quindi ad una percezione biunivoca e istantanea. Centralitā e asimmetria sono i cardini attorno al quale ruota tutto il linguaggio della percezione visiva (e per traslato anche negli altri linguaggi). Inoltre la condizione scalare della sezione aurea č in stretta relazione con le implicazioni percettive della prospettiva e, in chiave numerica, con le proiezioni assonometriche. Quest'ultime rispondono a leggi geometrico-numeriche che ne regolano le giuste percezioni e, in casi particolari, anche le false percezioni. Maestro in questo č M.C. Escher.