Oggi lo studio e la definizione dei parametri della percezione visiva non solo sono entrati nel tessuto sociale ma hanno trovato applicazione anche in precise norme legislative. E' il caso della segnaletica di sicurezza in ambito di lavoro e di cantiere (D.lgs 626/94, D.lgs 494/96 e bis) dove la legislazione vigente regola e definisce i parametri, psicologici e metrici, per calibrare il giusto grado di comunicazione. La prescrizione di legge definisce vari punti. La larghezza dei cartelli di sicurezza deve essere in funzione del punto di vista più sfavorevole. Ad esempio a 20 m di distanza il cartello dovrà avere una larghezza di 0,45 m, a 50 m di 1,12 m (Area = L²/2000). Il colore di segnalazione del pericolo deve essere rosso, quello delle vie di uscita, in associazione con il semaforo, deve essere il rassicurante verde. Le segnalazioni acustiche devono essere accompagnate anche da segnalazione visiva luminosa. Inoltre la legge regola un altro aspetto fondamentale della percezione visiva: la segnaletica dovrà essere semplice e sintetica.